Come diventare criminologo
Diventare criminologo, cosa bisogna sapere
Se uno dei tuoi sogni è sempre stato quello di lavorare nell’affascinante mondo della criminologia, in questo articolo potrai scoprire come diventare criminologo o criminologa e tutto ciò che c’è da sapere per intraprendere questo percorso!
Iniziamo già con l’affermare che, ad oggi, non esiste ancora nessun albo professionale né tantomeno un concorso per diventare criminologo; tuttavia vi sono diverse strade ugualmente valide e funzionali a questo proposito. Prima di capire meglio le modalità per intraprendere questa carriera, introduciamo la criminologia e il ruolo del criminologo.
La storia della criminologia
Tradizionalmente, la criminologia è stata associata allo studio della personalità dei criminali. Ed è nel 19° secolo, con la costituzione della psicologia come scienza autonoma e con il contributo delle principali scuole del campo psico-clinico, che si può ricondurre la nascita di questa disciplina. Più precisamente viene individuato il 1876 come sua data di origine, che coincide con l’anno di pubblicazione di “Uomo delinquente”, scritto dal padre della criminologia Cesare Lombroso, il quale, nel suo libro, ha gettato le basi di questa scienza empirica.
Il ruolo del criminologo oggi
La criminologia, oggi, è una disciplina multidisciplinare che ha come obiettivo l’analisi della scena del crimine e l’analisi del crimine attraverso un esame degli aspetti psicologici e del comportamento di chi lo ha compiuto, studiando il fenomeno criminoso nella sua complessità. Le attività, di carattere interdisciplinare, oggetto del mestiere del criminologo sono volte allo studio degli autori di reato, delle vittime, delle modalità di esecuzione del crimine, dei tipi di condotta criminale, delle forme di prevenzione e controllo, del supporto rieducativo e del reinserimento sociale di vittime o di criminali.
Essendo una scienza interdisciplinare, essa combina differenti materie come:
- l’antropologia
- la sociologia
- la psicologia
- la giurisprudenza
- la statistica
- le scienze economiche
La criminologia investigativa
L’esperto criminologo dovrà quindi essere competente non solo nell’esaminare il contesto dove ha vissuto la persona che ha commesso il reato, la sua personalità e la sua condotta sociale (determinando l’eventuale iter riabilitativo), ma dovrà addirittura indagare su come si può prevenire la criminalità, attraverso scrupolose ricerche ed investigazioni.
In Italia, la figura del criminologo ha iniziato ad affermarsi solo negli ultimi anni, grazie sia ad una maggiore attenzione mediatica sia ad una legge risalente al 2000, con la quale i criminologi, nel sistema giuridico italiano, hanno conquistato sempre più margine di manovra, collaborando con gli avvocati della difesa per condurre indagini a tutela dei loro assistiti.
Ciononostante, tutt’oggi permangono ancora molte perplessità riguardo al suo ruolo e ai suoi compiti, dovuto sia ad un’assenza di regolamentazione sia alla mancanza di un ordine di categoria volto a definire meglio la professione.
Come diventare criminologo in Italia
Essendo la criminologia una scienza interdisciplinare, chi vuole intraprendere questo percorso può scegliere una vasta gamma di modalità di accesso all’abilitazione professionale. Inoltre, sono sempre di più le facoltà che offrono ai propri studenti corsi di criminologia, analogamente a Scienze dell’Investigazione, comprese materie di studio annuali all’interno di un corso di laurea o un corso accademico specifico, come un Master in Criminologia.
Diventa però imprescindibile per chi desidera diventare criminologo introdursi in questo affascinante settore, il conseguimento di una laurea in medicina, giurisprudenza, psicologia o sociologia, affinché si gettino i presupposti necessari per la professione del criminologo.
Tuttavia, a chi aspira di diventare criminologo, è richiesto anche di scegliere una specializzazione per poter avanzare significativamente nella propria carriera.
Ad esempio, chi è interessato all’aspetto clinico della criminologia potrà orientarsi verso una laurea in Medicina, Psicologia o Sociologia, mentre chi vuole dedicarsi alla criminologia forense e investigativa dovrebbe iscriversi a una facoltà di Giurisprudenza. Oppure, se si è attratti da entrambi i settori, è possibile scegliere di studiare Psicologia forense.
Criminologo sbocchi lavorativi
Riprendendo il concetto di criminologia come scienza multidisciplinare è possibile presumere che anche le opportunità perseguibili e gli sbocchi lavorativi del criminologo sono alquanto differenti. Infatti, nel momento in cui si è in possesso delle conoscenze e delle tecniche specifiche del mestiere, si può scegliere di operare in vari ambiti, quali:
- Polizia di Stato;
- Settore penitenziario, svolgendo l’attività di osservazione, trattamento e riabilitazione sociale dei detenuti;
- Tribunale per i minorenni o Tribunale di sorveglianza attraverso la mansione del perito o “esperto”;
- Sicurezza e Intelligence;
- Progetti di divulgazione e formazione, finalizzati alla prevenzione della criminalità;
- Consulenza privata, operando come libero professionista;
- Ambito della ricerca, così da formulare teorie e attuare eventuali politiche pubbliche. Il criminologo può portare avanti queste azioni sia presso gli enti di ricerca, sia nel mondo accademico.
I criminologi sono dunque professionisti accuratamente preparati a cui è richiesta una formazione continua e costante, non solo dal punto di vista accademico, ma anche attraverso esperienza sul campo.
Oggi, a causa della mancanza di un ordine professionale, il mestiere del criminologo non può essere ancora ben definito dalla legge, ma sicuramente questo non significa che non sia un ruolo di rilievo nell’ambito giudiziario e forense.