Come reagire a un tradimento
Come reagire ad un Tradimento e superare le conseguenze
Purtroppo o per fortuna, non esiste un manuale che ci spieghi come reagire ad un tradimento. L’infedeltà coniugale è una faccenda complicata, dalle conseguenze più disparate: spesso può causare depressione, bassa autostima, mancanza di interesse per attività quotidiane e un calo del desiderio sessuale.
A volte la “vittima” tende ad auto colpevolizzarsi, rendendo ancora più difficile la gestione dell’evento e il suo superamento. In certi casi, infatti, può essere utile per comprendere meglio la psicologia del tradimento affidarsi ad un percorso di supporto psicologico per l’elaborazione del tradimento
Segnali di allarme
Nel momento in cui emergono dei dubbi sulla fedeltà del proprio partner, l’incertezza regna sovrana, si vive in uno stato di ansia e di preoccupazione costante. Per avvicinarsi alla risoluzione dei propri sospetti, è possibile far riferimento ad alcuni segnali di allarme:
- segnali ambientali all’interno dell’abitazione o dell’auto;
- cambiamenti comportamentali e segnali fisici, come cambiamenti nella cura della propria persona;
- variazioni linguistiche, espressioni mai utilizzate prima;
- controllo di ricevute e scontrini;
- attenzione particolare alla gestione del tempo;
- sospetti di incontri extraconiugali.
Una volta notati questi dettagli, sarà difficile non farci più caso: chi ha dubbi dovrà iniziare a prestare attenzione anche ai particolari più insignificanti, quelli che in altre situazioni potrebbero sfuggire.
Le Conseguenze
Ognuno di noi reagisce in modo differente, ma la scoperta del tradimento è indubbiamente un evento destabilizzante. Le conseguenze non sono uguali per tutti, tuttavia un elemento costante che può aggravare le nostre condizioni psicologiche è l’incertezza. Ci sono diversi comportamenti che possono essere messi in atto, dall’iper-coinvolgimento al disimpegno e all’impulsività. Molto spesso si cerca di evitare il confronto, si fugge dalla situazione: in realtà conviene affrontarla, così da riuscire a controllarla, per poterla sfruttare a proprio vantaggio.
Cosa succede a livello giuridico
Ma cosa succede dal punto di vista giuridico? Come ci si comporta in caso di tradimenti extraconiugali? La relazione adulterina rientra nel concetto di famiglia al quale viene applicato l’art. 572 del Codice penale.
La condizione necessaria e sufficiente affinché tale relazione possa essere oggetto di tutela risiede nella relazione stessa, che deve essere stabile e duratura. Dal punto di vista della legge, tale condizione comporta determinati obblighi reciproci di solidarietà ed assistenza. Quindi, in caso di maltrattamento ai danni dell’amante, l’indagato può essere anche posto in custodia cautelare, con pagamento delle spese legali e sanzioni.
Un’altra situazione altrettanto pericolosa e, purtroppo, sempre più diffusa, è la minaccia di diffusione di materiale “hard”, azione che integra il delitto di violenza privata (art. 56, 610 del Codice Penale). In questi casi il crimine può essere ricondotto a violenza privata ai danni del coniuge del proprio amante e a violenza morale nei confronti dell’amante.