Licenziamento ad Nutum
Cos’è il licenziamento ad nutum
Dall’’espressione latina ad nutum si può tradurre con “secondo la volontà”. Accostata alla parola “licenziamento” va a definire una forma di licenziamento che non prevede che il datore di lavoro fornisca in forma scritta le motivazioni per il licenziamento. Si tratta di una modalità particolare che va oltre le norme previste dal Codice Civile.
Infatti, l’art 2118 c.c, sancisce la necessità di ricevere un preavviso nei modi e nei tempi stabiliti dal contratto di lavoro stesso e soprattutto una motivazione scritta.
In ogni caso, bisogna tenere a mente l’articolo 2119, secondo cui è possibile recedere dal contratto prima della scadenza, con preavviso o senza preavviso a seconda delle caratteristiche del contratto.
Il recesso ad nutum quando può essere applicato
Il recesso ad nutum non può essere applicato a tutte le tipologie di lavoratori ma solo ad alcune, proprio a causa del suo carattere del tutto eccezionale.
Tendenzialmente questa regola vale per:
- i lavoratori in prova, quindi coloro che potenzialmente potrebbero essere assunti;
- lavoratori che ricoprono posizioni come collaboratori domestici o apprendisti;
- dirigenti: in questo caso il licenziamento ad nutum è possibile, ma con obbligo di preavviso minimo;
- sportivi professionisti;
- lavoratori che hanno raggiunto l’età pensionabile, ossia quei lavoratori che abbiano raggiunto il requisito dell’età per la pensione.
Le indagini dei licenziamenti ad nutum
Dal momento che per questa tipologia di provvedimento non è richiesta una motivazione in forma scritta che giustifichi la decisione presa dal datore di lavoro, è possibile rivolgersi a un’agenzia di investigazioni aziendali per approfondire le motivazioni relative al recesso.
L’agenzia può condurre delle indagini sui dipendenti: per fare ciò, si deve fornire la documentazione riguardo il target, quindi contratto di lavoro, curriculum e tutto quel materiale che può consentire di produrre un profilo estremamente dettagliato.
Successivamente, possono essere svolte azioni di supervisione come pedinamento e appostamento, in modo da raccogliere materiale fotografico. Questa fase è finalizzata alla verifica della condotta del dipendente, in relazione a permessi di lavoro, attività secondarie ecc.
Le indagini sono fondamentali per il datore di lavoro: nel caso in cui decidesse di licenziare ad nutum un suo dipendente, quest’ultimo potrebbe fare ricorso avverso e, nel caso in cui ci si sia rivolti ad un’agenzia investigativa, i risultati dell’indagine potrebbero fornire supporto e tutelare il datore e la sua decisione.