Asse ereditario successione legittima quote
Questo particolare tipo di attività investigativa consente al richiedente di individuare i beni che fanno parte del patrimonio ereditario e di preservarli.
Definito anche massa ereditaria, l’asse ereditario è l’insieme di beni, diritti, obbligazioni (sia attive che passive), che vengono trasferiti per successione agli eredi di una persona che è morta.
L’asse ereditario ha un’importanza centrale nella successione, dato che grazie ad esso è possibile individuare e definire quali sono gli eventuali beni da dividere tra tutti gli eredi, ma anche le eventuali passività a cui far fronte.
Poiché non è sempre semplice risalire all’eredità che un defunto lascia ai posteri, talvolta può rendersi necessario eseguire una investigazione ad hoc per accertare le indagini patrimoniali e le quote ereditarie dell’eredità legittima.
L’individuazione dei beni componenti l’asse ereditario può avvenire attraverso:
Il reperimento di tali informazioni può essere ancora più difficile se i beni del defunto si trovano all’estero, ma si tratta pur sempre di un’operazione da effettuare per poter conoscere tutta la massa ereditaria che passa in successione agli eredi.
L’asse ereditario permette di valutare la successione legittima o testamentaria, che include però anche i beni non menzionati nell’eventuale testamento, per poterla trasferire correttamente agli eredi legittimi del de cuius.
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I figli ((…)) e i loro discendenti ((…)) ed il coniuge che concorrono alla successione devono conferire ai coeredi tutto ciò che hanno ricevuto dal defunto per donazione direttamente o indirettamente, salvo che il defunto non li abbia da ciò dispensati (Art.737 del Codice Civile).
Ciò vuol dire che nell’asse ereditario vengono considerate anche le donazioni che il de cuius ha effettuato quando era ancora in vita.
Attraverso il legame di parentela, è possibile stabilire quali e quanti sono i successori e quali le quote che spettano a ciascuno di essi.
Se nel testamento è specificata una quota per ciascun erede, la legge prevede che si faccia fede a quanto scritto dal de cuius; in mancanza di testamento però, si procede per grado di parentela.
Vediamo qualche esempio:
Per poter definire l’asse ereditario di un defunto, ogni caso deve essere valutato in base alle sue caratteristiche.
Esistono condizioni eccezionali nelle quali i figli vengono esclusi dall’eredità dei genitori in caso di morte.
Vengono diseredati con una specifica nel testamento oppure, in assenza di esso, vengono considerati indegni dal giudice che cura la causa.
Vediamo alcuni dei casi eccezionali, secondo cui i figli devono essere esclusi dall’eredità dei genitori:
Per il calcolo della successione ereditaria la legge italiana stabilisce che qualora un membro della famiglia venga a mancare il suo patrimonio debba essere suddiviso tra i parenti più prossimi. Ciò accade in funzione di quote già stabilite; questo principio è valido sia in presenza di testamento che in sua assenza.
Per esempio, in caso il defunto abbia previsto di devolvere il suo patrimonio a terzi (estranei alla famiglia), la legge tutela comunque i parenti più prossimi con la cosiddetta “legittima”: a prescindere dalla volontà del testatore, una parte del patrimonio sarà destinata a coniuge e figli.
Il calcolo dell’asse ereditario è semplice quando i beni del defunto sono pochi; diventa più complesso qualora si tratti di un patrimonio più sostanzioso (per esempio, stabilire l’effettivo valore di aziende, società o più immobili).
Per esempio, in caso si tratti della prima casa il suo valore si calcola moltiplicando la rendita catastale x 115,50%; in caso altre di case il valore è da moltiplicare x 126; in caso di terreni, invece, il reddito dominicale deve essere moltiplicato per il coefficiente 112,50.
La somma dei valori calcolati, corrispondenti ai singoli beni, costituisce l’asse ereditario ovvero il patrimonio effettivo da dichiarare al momento della successione (sul quale saranno pagate le varie imposte, se dovute). Ovviamente, si tratta di calcoli estremamente specifici, che devono essere svolti da un professionista del settore.