Come organizzare e gestire la sicurezza ai concerti
Organizzare un grande evento, come un concerto, è una grande responsabilità che richiede una pianificazione meticolosa e un’organizzazione impeccabile da ogni punto di vista, e niente può essere lasciato al caso.
Dritto al cuore di questa macchina ci sono i servizi di sicurezza, fondamentali per permetterti di godere della serata in totale tranquillità.
La sicurezza di un evento, sia esso un concerto in piazza, un’esibizione in teatro o un grande spettacolo in uno stadio, è frutto di una pianificazione accurata e di un coordinamento impeccabile tra professionisti esperti che lavorano prima, durante e dopo l’evento.
Non si tratta solo di proteggere l’artista, ma coinvolge un’intera rete di persone che operano per garantire che ogni dettaglio sia sotto controllo, dalla gestione degli ingressi fino all’uscita del pubblico, perché alla fine, l’obiettivo è quello di assicurare un’esperienza memorabile, fatta solo di musica e passione.
La sicurezza ai concerti: ognuno ha il suo ruolo
Con la Circolare del 28 luglio 2017, il Ministero dell’Interno ha emesso nuove regole che mirano a garantire il massimo livello di sicurezza in termini di “security” e “safety”, durante lo svolgimento di grandi eventi come i concerti.
La circolare stabilisce che nessuna manifestazione pubblica può avere luogo senza il rispetto rigoroso dei requisiti di sicurezza, che devono essere considerati imprescindibili: “ogni evento deve infatti assicurare adeguate misure di protezione e prevenzione” e questo implica che gli organizzatori del grande evento devono affrontare una serie di obblighi ben precisi.
Tra questi rientrano:
- Attuare piani di emergenza e di evacuazione, comprensivi di mezzi antincendio, indicazioni chiare delle vie di fuga e la suddivisione dell’area in settori ben definiti, con corridoi centrali e perimetrali.
- Predisporre una squadra di operatori qualificati, pronti a gestire eventuali situazioni di emergenza e fornire assistenza al pubblico in caso di evacuazione.
- Ridurre la capienza delle aree destinate all’evento, al fine di consentire una migliore gestione del numero di partecipanti.
- Effettuare sopralluoghi preventivi per identificare eventuali vulnerabilità nei dispositivi di sicurezza e apportare le necessarie migliorie.
Pianificare preventivamente l’intero evento è fondamentale, come ribadisce anche dalla Circolare Gabrielli del 2017, che richiede agli organizzatori di presentare quindi un dettagliato piano d’emergenza, specificando elementi come la tipologia di location, la capienza, il numero previsto di partecipanti e le risorse antincendio e sanitarie disponibili.
In questa macchina organizzativa però, sono coinvolti tanti professionisti che hanno un ruolo ben definito: dagli addetti alla sicurezza ai vigili del fuoco, fino ai professionisti sanitari che operano in sinergia secondo regole e procedure attentamente pianificate, per assicurare la massima sicurezza del concerto.
Gli addetti alla sicurezza: la prima linea di difesa
In mezzo a tutta quella folla, non passano certo inosservati gli addetti alla sicurezza, la prima linea di difesa in qualsiasi evento dal vivo, inclusi i concerti.
Questi professionisti, inconfondibili per il loro uniforme, sono incaricati di mantenere l’ordine, prevenire quindi situazioni di pericolo e garantire che ogni spettatore possa godere dell’evento in un ambiente sicuro.
Uno dei loro compiti principali (prima che inizi l’evento) è il controllo degli accessi: all’ingresso del concerto, infatti, gli addetti alla sicurezza controllano i biglietti, ispezionano zaini e borse per assicurarsi che nessun “fan” abbia nascosto oggetti vietati, come bottiglie di vetro, armi o altri articoli che potrebbero rappresentare un pericolo per la sicurezza del pubblico.
Superato questo step iniziale, gli addetti alla sicurezza monitorano anche il comportamento del pubblico e sono pronti a intervenire in caso di atteggiamenti inappropriati o potenzialmente pericolosi.
Se ad esempio un gruppo di persone comincia a spingere troppo o se qualcuno manifesta segnali di malessere, sono proprio gli addetti a intervenire per riportare la calma o per assistere chi ne ha bisogno.
Questi operatori si posizionano in punti strategici del luogo del concerto, come le uscite di emergenza, le zone di accesso al palco e le aree riservate in modo da riuscire a garantire che le vie di fuga siano sempre libere e che nessun individuo non autorizzato possa accedere a zone riservate, come il backstage.
Oltre al controllo visivo e alla gestione della folla, gli addetti alla sicurezza devono anche saper affrontare emergenze mediche o di altro tipo.
Può capitare infatti che una persona, specialmente durante i concerti estivi, possa avere un calo di pressione e abbia bisogno di assistenza.
Gli addetti alla sicurezza, in casi come questi, intervengono chiamando immediatamente i soccorsi e prestando un primo supporto fino all’arrivo dei professionisti sanitari.
Dopo la conclusione dell’evento, gli addetti alla sicurezza gestiscono anche l’uscita del pubblico, un momento cruciale per evitare assembramenti pericolosi e garantire che tutti possano lasciare la location in modo ordinato e sicuro.
Tra l’altro, dopo la pandemia Covid-19, le Linee guida introdotte nell’ordinanza del 1° aprile 2022 hanno stabilito una serie di misure specifiche, proprio per garantire che queste manifestazioni si svolgano in un contesto sicuro e controllato.
Tra le raccomandazioni principali, vi è proprio la necessità di riorganizzare gli spazi, in modo tale da evitare assembramenti e facilitare un flusso ordinato di persone.
I coordinatori della sicurezza: la mente strategica dietro l’evento
Se gli addetti alla sicurezza rappresentano la prima linea operativa durante un concerto, da chi sono gestiti e coordinati?
Dai coordinatori della sicurezza, naturalmente!
Sono la mente strategica dietro l’evento, coloro che gestiscono l’intero sistema, assicurandosi che ogni singolo aspetto sia pianificato, organizzato e attuato nel modo più efficace possibile.
La loro responsabilità è enorme, poiché da loro dipende tutta l’efficacia delle misure di sicurezza messe in campo per garantire la tranquillità del pubblico, degli artisti e dell’intero staff.
I coordinatori della sicurezza iniziano il loro lavoro molto prima dell’inizio dell’evento: pianificano infatti la sicurezza in ogni dettaglio, collaborano strettamente con gli organizzatori dell’evento, le autorità locali, le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e i servizi sanitari.
Analizzano la location, valutano i potenziali rischi e definiscono protocolli specifici per ogni tipo di emergenza, sia essa una semplice evacuazione, un problema tecnico o un disordine tra il pubblico.
Si servono di una mappa che ha come scopo quello di identificare le zone critiche e di predisporre i vari punti di controllo e di monitoraggio.
Sanno ad esempio dove posizionare esattamente gli addetti alla sicurezza per massimizzare la visibilità e la capacità di intervento, o dove predisporre le aree di soccorso in modo che siano facilmente accessibili in caso di necessità.
Oltre alla pianificazione, i coordinatori della sicurezza sono responsabili del coordinamento operativo durante l’evento: questo significa che devono essere in costante contatto con tutto il personale di sicurezza, sia attraverso radio che altri sistemi di comunicazione, per monitorare la situazione in tempo reale e intervenire rapidamente se qualcosa non va secondo i piani.
I coordinatori della sicurezza gestiscono anche le emergenze, talvolta imprevedibili durante un concerto. Se, ad esempio, si verifica un guasto tecnico che interrompe l’alimentazione elettrica, o se scoppia un incendio, i coordinatori della sicurezza devono attivare immediatamente i protocolli di emergenza, coordinando l’evacuazione del pubblico, allertando i vigili del fuoco e garantendo che tutte le persone coinvolte sappiano cosa fare.
Le forze dell’ordine a garanzia dell’ordine pubblico
Non solo addetti e coordinatori della sicurezza, ma anche forze dell’ordine per assicurare che l’evento si svolga in un ambiente sicuro e controllato!
La loro presenza, spesso visibile nei punti strategici della location e nelle aree circostanti, ha un effetto deterrente contro possibili comportamenti illeciti o disordini.
Durante l’evento, le forze dell’ordine monitorano costantemente la situazione, pronte a intervenire in caso di necessità.
Ad esempio, se si verificano risse tra spettatori o se vengono segnalati comportamenti sospetti, sono proprio gli agenti a intervenire rapidamente per ripristinare l’ordine.
In situazioni più gravi, come una minaccia alla sicurezza pubblica, le forze dell’ordine hanno l’autorità di prendere il controllo della situazione, attivando protocolli di evacuazione o altri interventi straordinari.
Le forze dell’ordine hanno anche una grande responsabilità nel prevenire e contrastare eventuali attività criminali come ad esempio lo spaccio di sostanze illegali, il borseggio e la vendita non autorizzata di biglietti o merchandising.
I vigili del fuoco: custodi della sicurezza antincendio
I vigili del fuoco non sono solo figure eroiche che vediamo in azione contro le fiamme; dietro le quinte di eventi importanti come i concerti, operano con discrezione, sempre pronti a garantire la sicurezza di tutti.
La loro presenza è certamente importante in luoghi chiusi, ma è richiesta anche in spazi aperti dove ci sono strutture temporanee, come palchi e stand.
Prima del concerto, i vigili del fuoco effettuano un’accurata ispezione della location per assicurarsi che siano rispettate tutte le norme di sicurezza antincendio, come il controllo delle uscite di emergenza, la verifica dei sistemi antincendio come estintori e idranti, e l’analisi dei materiali utilizzati per le strutture temporanee, che devono essere ignifughi.
La loro presenza è una garanzia di sicurezza non solo per il pubblico, ma anche per gli artisti e tutto lo staff che lavora dietro le quinte, soprattutto per eventi come i concerti dove spesso si utilizzano effetti speciali come fuochi d’artificio, fiamme o giochi pirotecnici.
Gli operatori sanitari: il pronto intervento per la salute del pubblico
In pole position, per gestire la sicurezza durante un concerto, ci sono anche gli operatori sanitari che garantiscono assistenza medica immediata in caso di malori, infortuni o altri tipi di emergenze.
Molto prima degli eventi, infatti, questi operatori si coordinano con i responsabili della sicurezza per identificare i punti strategici e facilmente accessibili dove posizionare le postazioni di primo soccorso.
E durante tutto l’evento sono pronti a intervenire in caso di necessità, e preparati ad affrontare anche situazioni piuttosto gravi come ad esempio un arresto cardiaco.
Gli operatori sanitari sono a completa disposizione di tutto il pubblico e dell’intero staff, prevenendo, qualora dovesse servire, anche situazioni di stress o panico perché, diciamocela tutta, assistere live, dopo lunghi mesi di attesa, al concerto del proprio cantante preferito, può anche giocare brutti scherzi al corpo e alla mente.
L’organizzazione di un concerto, che si tratti di un piccolo evento o di un grande spettacolo, richiede dunque la gestione attenta di numerosi aspetti, tutti fondamentali per garantire la sicurezza di chi vi partecipa.
La protezione del pubblico è una responsabilità collettiva, che richiede impegno e consapevolezza da parte di tutti, inclusi i fan più sfegatati!
Solo con una pianificazione accurata e un approccio metodico è possibile creare un ambiente sicuro, dove tutti possano godere della musica in tranquillità e ricordare quel concerto come uno dei momenti migliori della propria vita.